I Mitici Anni '80........, ve li ricordate??????

bobby che ne dici di questo filmato? puo' andare?


GREGGIO

Ma ovvio non facciamo confusione... non mischiamo gli anni '70 con gli '80, come ha detto Jessica molti di noi non li hanno nemmeno vissuti gli anni '70 oppure erano appena nati... il 'carosello' appartiene senza dubbio al decennio '70.


Fu una grande casa la Zundapp... producecvano dei motori favolosi, peccato che, se ben ricordo, nei primi anni '80 fallirono miseramente... che Zundapp avevi bobby? Io in quegli anni avevo una mitica Laverda LZ 125 motorizzata appunto Zundapp con un raro, per l'epoca, sistema di raffreddamento ad acqua... scarico e carburatore elaborati andava come una scheggia... bei tempi... le prime moto... ma i 'paninari' non avevano tutti la Gilera RV 125?!?!


Edited by Tyler J.Durden - 19/5/2009, 21:36

tra un pò mi metto a piangere anch'io ...

qusta dovrebbe essere la moto del buon tyler (ne ho un vago ricordo):

questa era la mia, la mitica SWM 125:

se non ricordo male la Zundapp non era propriamente una moto da strada, ma non era neppure una moto da cross che tanto andavano di moto ai tempi (ricordo KTM, Aspes, Fantic ...), dalle nostra parti la chiamavamo 'il bassotto' per la sua linea estremamente particolare ... appunto una via di mezzo tra le due categorie ...

correggimi se sbaglio, tyler ...

Esatto diab! La mitica Laverda LZ 125, in livrea nero/oro era esattamente così la mia... che bei ricordi mi tornano in mente osservandola... che io ricordi la Zundapp produceva sia moto da enduro, alla epoca si chiamava regolarità, sia moto stradali, come dicevo nel post precedente il loro punto di forza erano i motori 2 tempi, veramente ottimi, sopattutto molto robusti, poi la KTM prese il sopravvento in quanto specializzata in enduro e cross, la Fantic fu un altra gloriosa azienda italiana di Lecco, famosa per la produzione del mitico trial e 'caballero' regolarità casa, un enduro in gran voga negli anni '70-'80, da ricordare che furono campioni del mondo nelle competizioni Trial ed Enduro (regolarità), sul finire degli anni '80 anche la Fantic Motor purtroppo fallisce, nostante i grandi modelli di successo e le tante vittorie ottenute nelle competizioni, da qualche anno a questa parte il marchio è stato acquistato da un industriale che attualmente lo sta rilanciando con nuovi modelli. La Aspes era un altra grande azienda italiana a cui toccò più o meno la stessa sorte della Fantic Motor, produssero modelli di successo, rinomata nel campo degli enduro, principalmente negli anni '70 e sempre se non erro anche lor falliscono nel decennio '80, anche questo marchio attualmente è stato rilevato da un azienda italiana che intende rilanciarlo come merita... non se ne esce dagli anni... '80

Edited by Tyler J.Durden - 20/5/2009, 00:41

che belle motorette... Purtroppo io posso vantare solo di aver avuto un bel Si della Piaggio... Andava molto anche il fifty50 tra i ragazzi... Se avete qualche foto dei vostri mezzi mi piacerebbe vederle!

azz bobby per un attimo ho creduto fossi tu il tipo nella foto sul fifty!!

iaio splendida!! É davvero la tua? Ce l hai ancora x caso?

Ricordo perfettamente la Laverda LZ 50 se non erro uscì nel 1981, mentre la Laverda LZ 125 che avevo io era il modello uscito nel 1983 diciamo che era l'antagonista della Cagiva sst 125, se ben ricordo siamo coetanei bobby, forse qualche anno di differenza...


Se parliamo dei mitici cinquantini e 125 posseduti allora mi prendete sul 'vivo', tra l'altro le moto storiche sono un altra mia vecchia grande passione... sono partito appena compiuto 14 anni con semplicissimo Ciao Piaggio seguito da un Califfone motorizzato Rizzato a presa diretta per poi arrivare anche io ai mitici 'tuboni', una tappa obbligata, all'epoca avevo l'antagonista del Malaguti Fifty ossia il mitico MZV Cobra, a differenza del Fifty aveva il serbatoio che si allargava nella parte alta del telaio, appunto da qui il nome cobra, montava il favoloso motore Minarelli 50cc raffreddato ad aria con testata e cilindro grandi completamente alettati, va precisato che il Fifty nelle sue ultime evoluzioni fine anni '80 veniva invece equipaggiato con un raffinato sistema di raffredameto a liquido, conclusi la serie dei 'tuboni' con un grandissimo e indimenticabile Califfone 4M prodotto dalla Rizzato ma motorizzato, per fortuna, Minarelli 50cc forse un pochino meno performante dell'MZV. Dopo i 'tuboni' passai a qualcosina di serio con il mio primo enduro un favoloso Malaguti MDX 50, nero con rifiniture argento metallo, anche lui con motore Minarelli ma stavolta raffreddato a liquido con pompa e ricircolo forzato, cilindro a 5 travasi in lega leggera, il pessimo carburatore 14/12 venne immediatamente sostituito dal sottoscritto con un performante Dell'Orto PHBG 19 collettore di aspirazione ovviamente maggiorato e filtro aria diretto, avevo eliminato la tremenda cassetta filtro del piccolo Dell'Orto 14/12 di serie, scarico completo di silenziatore scomponibile Simonini racing... che favola! Se ti prendevo iaio... altro che 80 km/h... l'endurino MDX, l'MZV ed il Califfone 4M li ricordo ancora oggi con grande affetto... dai cinquantini in poi la mia passione non fece che crescere sempre più ed il passo alla 125 fu breve con la già citata Laverda LZ 125 motorizzata Zundapp, ricordo ancora i suoi onorabilissimi 145 km/h (almeno di tachimetro) con motore di serie senza nessuna modifica rilevante, tranne forse lo scarico, velocità impensabili per l'epoca ed andavamo tutti rigorosamente senza casco... sono approdato poi anche io inevitabilmente alle giapponesi e quindi al 'bestseller' degli anni '80, l'evoluzione della Honda NS 125F posseduta da iaio, ossia la NSR 125F versione scarenata se la memoria non mi inganna del 1986, quella con il favoloso telaio in alluminio pressofuso, un telaio da favola leggerissimo, quella moto aveva la maneggevolezza di una bici, chi ha avuto la fortuna di possederla sa di cosa parlo... uno dei 125 più maneggevoli che abbia mai guidato, aveva una guidabilità nettamente superiore alla Cagiva Freccia c9 prima versione che montava un pesante telaio in acciaio a tubi rettangolari con struttura a doppia trave, affascinato dall'estetica all'avanguardia per l'epoca scambiai dunque la mia 'hondina' con la Cagiva Freccia C9 ma la guidabilità della stessa mi deluse alquanto, decisamente meno agile e leggermente più goffa negli inserimenti in curva... il motore 125cc by Cagiva, aspirazione lamellare, però compensava quasi tutto il dispiacere del pesante telaio... ne avrei ancora molte da raccontare... d'altronde la moto è una passione che mi ha sempre accompagnato nella vita... spettacolo... che tempi... che ricordi!!!

La mitica Cagiva Freccia C9.


L'indimenticabile Honda NSR 125F

Orrore la golf no!!!! iaio 'golfaro'....