| Vedo con piacere che l'idea di cui mi hai parlato è divenuta realtà, ottimo Jessica! Tutti quelli come me che hanno vissuto la propria adolescenza nel decennio '80 o semplicemente hanno vissuto in pieno gli anni '80 sanno bene di cosa sto parlando, anni in cui ci divertivamo con praticamente nulla, le gite con gli amici con la fida 'Graziella' (quella che si piegava in 2) un pezzo di gesso per disegnare la campana, la corda per saltare... non avevamo internet, google, forum, cellulari, reality show, grandi fratelli e baggianate varie... per sapere quello che accadeva in italia e nel mondo bisognava aspettare la sera il telegiornale, le ricerche si facevano in biblioteca e non su google, per telefonare non disponevamo di cellulari, come già scritto da Jessica in casa avevamo il famoso 'grigione' SIP con la rotella per comporre i numeri, se eravamo fuori casa e senza gettoni bisognava ricorrere alla famosa gettoniera SIP che convertiva le nostre monete in gettoni e poi forse trovare la cabina libera... furono grandi anni pieni di scoperte e prime esperienze... sempre fuori casa, cadute dalla bici, ginocchi massacrati, magliette zuppe di sudore, pomeriggi di pane e nutella, o pane burro e marmellata, bevevamo dalle fontanelle senza paura di malattie, vagavamo liberi per la città tutto il giorno e rientravamo a casa la sera per ora di cena senza mai incontrare pericoli, senza mai far preoccupare i nostri genitori, i viaggi nell'auto di papà, le mtiche e indimenticabili Alfa Romeo, si facevano tutti rigorosamente senza cinture di sicurezza. Con le 500 lire di 'paghetta' potevamo passare l'intero pomeriggio in sala giochi (quanti ne ho passati), con 10.000 lire ci sentivamo ricchi, non avevamo la PlayStation, il massimo era avere Pong, Pacman, Space Invaders sul favoloso Atari VCS 2600, i più fortunani sul Commodore 16 e poi sul 64. Molti hanno denigrato gli anni '80, ma tutti noi che li abbiamo vissuti sappiamo bene che negli anni a venire non c'è stato tanto di meglio... siamo stati l'ultima generazioni di bambini davvero ingenui e candidi... è proprio il caso di dirlo: 'i migliori anni della nostra vita!'
«Noi» anni '80
|