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| Ti spiego cercando di essere il più semplice possibile... Le applicazioni java sui nostri Motorola hanno funzionalità e possibilità limitate imposte dalla piattaforma. Possono accedere solo a poche funzionalità del telefono come le connessioni dati e non ad esempio al file system della memoria. Immagina il telefono come se fosse una casa; i java è come se venissero eseguiti in una particolare stanza della casa e le uniche porte che esistono in questa stanza permettono di accedere ad un dispositivo di input (la tastiera), a due di output (lo schermo e l'altoparlante) e poi a volte (dipende dall'applicazione java) c'è una finestra che affaccia sul mondo e consente di comunicare con l'esterno (la connessione dati). Da quella stanza però non si è in grado né di vedere e né di modificare ciò che c'è negli altri ambienti della casa. Sbloccare i permessi java significa aprire altre porte in quella stanza; esempio: una porta che consente di vedere (e quindi di leggere) il contenuto della microSD. C'è però un difetto: queste nuove porte fanno suonare un allarme ogni volta che ci sono dati che le attraversano. Tornando alla realtà, significa che sullo schermo compare una richiesta di autorizzazione per l'utente che deve quindi ogni volta confermare la legittimità dell'operazione.
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